di Paolo Michelotto
a Bolzano il partito di maggioranza da sempre, la SVP ha creato la legge provinciale sulla Democrazia Diretta a pochi mesi dalle elezioni provinciali con i soli propri voti. Ed è stato un ulteriore esempio di come un partito al potere (in questo caso in Italia, ma ovunque nel mondo è così) riesce ad aggirare la volontà popolare, presentando una legge che apparentemente va nella direzione auspicata dai cittadini, ma che invece riesce a mantenere il potere nelle mani di chi già ce l’ha.
Ma a Bolzano fortunamente c’è un gruppo di cittadini “Iniziativa Più Democrazia” che dal 1995 si batte per avere gli strumenti di democrazia diretta funzionanti come in Svizzera, che prosegue nella sua battaglia.
Ora vogliono utilizzare lo strumento del referendum confermativo per abrogare la “brutta” legge sulla democrazia diretta e contemporaneamente usare “la legge di iniziativa popolare” per proporre una buona legge sulla democrazia diretta.
Ecco il testo inviato dal coordinatore storico del gruppo, Stephan Lausch, che molto lucidamente ripercorre i passi effettuati e propone i passi futuri. E’ un esempio per tutti noi della determinazione che occorre avere per ottenere questi strumenti. Come del resto era accaduto in Svizzera nel 1800, in USA ad inizio 1900 e in Baviera nel 1995. Nulla si ottiene per caso, specie quando si tratta del potere di gestione della cosa pubblica e di tutto ciò che ne consegue dal punto di vista economico.
Si parte
verso il primo referendum confermativo contro una legge provinciale inaccettabile!
“Ora decidono i cittadini!” Continue reading