Il quotidiano “Il Giorno” ha pubblicato in data 02/01/2015 un articolo sulle “richieste dei cittadini” per una maggiore partecipazione popolare alle scelte del comune di di Sesto S.G.
Qui l’articolo integrale ilgiorno02012015.
Il quotidiano “Il Giorno” ha pubblicato in data 02/01/2015 un articolo sulle “richieste dei cittadini” per una maggiore partecipazione popolare alle scelte del comune di di Sesto S.G.
Qui l’articolo integrale ilgiorno02012015.
A Sesto S.G. dopo due solleciti da parte del Prefetto di Milano, l’ultimo del 10 dicembre 2014 ha visto coinvolto anche il Ministero dell’Interno, il Segretario generale risponde, in data 18 dicembre 2014 comunicando che è in calendario per il 21 e 28 gennaio 2015 la convocazione della 1a commissione consiliare, affari generali ed istituzionali, con all’ordine del giorno le modifiche statutarie.
Maggiori informazioni QUI
A Sesto S.G., dove l’amministrazione comunale continua ad ignorare le richieste dei cittadini (chiedono un’estensione dei diritti referenadri nello Statuto) e i richiami del Prefetto di Milano e del Difensore civico della Lombardia (che sollecitano una modifica dello Statuto) l’associazione Più democrazia a Sesto S.G. ha lanciato una petizione per invitare l’amministrazione ad essere più attenta alla “partecipazione popolare”.
Se vuoi contribuire con la tua firma per chiedere più democrazia, clicca QUI
di Dario Rinco
Lunedì 12 maggio 2014 è stata consegnata la documentazione per richiedere 2 referendum a Sesto S.G.
I quesiti referendari sono sulla raccolta differenziata totale e sullo Statuto comunale (inserimento dell’iniziativa popolare con quorum zero).
Maggiori dettagli QUI
Questa sera mercoledì 26 marzo 2014, dopo oltre 8 mesi dall’ultima discussione in Consiglio Comunale, si ritorna in Commissione Consiliare per discutere della proposta di inziativa popolare presentata dall’associazione “Più democrazia a Sesto S.G.” in data 18 gennaio 2013, maggiori informazioni QUI , che proponeva una modifica dello statuto comunale e precisamente:
- quorum zero nei referendum comunali;
- invio opuscolo informativo del quesito referendario a tutte le famiglie;
- introduzione del referendum di iniziativa popolare;
- abbinamento delle votazioni referendarie ad eventuali elezioni regionali, nazionali, europee;
- riduzione delle firme necessarie per indire un referendum (dal 5% al 2%);
- rendere vincilate l’esito del referendum.
L’associazione Più Democrazia a Sesto S.G lunedì 20/01/14 sarà ospite della trasmissone “pane al pane” sul tema della partecipazione dei cittadini alla politica e della Democrazia Diretta.
Pane al pane è in diretta su radiolombardia fm 100.3 mhz, per la zona di Milano, e in TV su lombardiachannel canale 615 del digitale terrestre.
Maggiori dettagli QUI
Il presidente americano Barack Obama dovrà prendere seriamente in considerazione la possibilità di cambiare la legge statunitense sulla privacy. Sul sito della Casa bianca sono infatti arrivate oltre 100.000 firme di cittadini americani, raccolte tramite un’iniziativa popolare.
Negli USA la soglia delle 100mila sottoscrizioni obbliga il governo a dare una risposta poiché ciò è stabilito per legge.
La petizione è scaduta il 12 dicembre 2013 e ha abbondantemente superato il numero di firme richieste.
Il comitato promotore sostiene che, dopo lo scandalo datagate, il congresso debba cambiare le regole sulla privacy creando nuove barriere contro lo spionaggio.
Come funziona invece in Italia?
La petizione popolare è prevista dalla nostra Costituzione che all’articolo 50 recita:
Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.
Benché sia un diritto/strumento di Democrazia Diretta dei cittadini sovrani, dopo 66 anni dalla nascita della Costituzione Italiana, l’articolo 50 non è ancora stato regolamentato con relativa legge attuativa.
Dunque l’esercizio di tale diritto costituzionale, non prevedendo un tempo di risposta, è di fatto privo di valore, reso inefficace o addirittura negato
Posted in democrazia diretta
La Costituzione italiana nacque con una forma di democrazia diretta con l’utilizzo dello strumento del referendum per la scelta tra monarchia e repubblica.
E’ la legge fondamentale della Repubblica Italiana e detta le regole essenziali per l’ordinamento e il funzionamento delle istituzioni dello Stato.
E gli strumenti di democrazia diretta citati nella nostra Costituzione sono stati regolamentati?
Se ne parlerà martedì 10 dicembre 2013, alle ore 10:00, presso la sala del triangolo dell’oratorio di via Pisa 37 a Sesto San Giovanni (Milano).
Maggiori informazioni QUI
di Dario Rinco
Il Consiglio comunale è terminato alle ore 3:00 di martedì 9 luglio 2013.
Vedi com’è andata QUI.
Ecco le istruzioni per vedere la registrazione:
Collegarsi a http://consiglio.sestosg.net/
Selezionare nel campo “seduta del” : 08 lug 13
Digitare nel campo “argomento” : quorum zero
Cliccare su “cerca”
Cliccare sul tastino “+” alla voce “proposte di deliberazione”
Cliccare su “proposta di iniziativa popolare quorum zero e più democrazia”
A questo punto si può selezionare e visualizzare singolarmente ogni intervento.
La Conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale di Sesto San Giovanni, ha invitato l’associazione “Più democrazia a Sesto San Giovanni” lunedì 8 luglio 2013 alle ore 20:00 per un’audizione sul tema: Proposta di iniziativa popolare “quorum zero e più democrazia”.
Gli argomenti della proposta di iniziativa popolare sono:
- togliere il quorum dai referendum;
- invio di un opuscolo informativo sui temi posti a votazione referendaria a tutte le famiglie;
- abbinamento dei referendum comunali ad altre eventuali elezioni;
- introduzione nello statuto comunale del referendum deliberativo;
- rendere vincolante per l’amminitrazione l’esito dei referendum;
- abbassare dal 5% al 2% il numero delle firme necessarie per attivare un referendum.
Il testo della proposta lo potete leggere QUI
I lavori del Consiglio comunale si possono seguire anche online QUI
di Dario Rinco
La Conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale di Sesto San Giovanni, ha invitato l’associazione “Più democrazia a Sesto San Giovanni” lunedì 17 giugno 2013 alle ore 20:00 per un’audizione sul tema: Proposta di iniziativa popolare “quorum zero e più democrazia”.
Gli argomenti della proposta di iniziativa popolare sono:
- togliere il quorum dai referendum;
- invio di un opuscolo informativo sui temi posti a votazione referendaria a tutte le famiglie;
- abbinamento dei referendum comunali ad altre eventuali elezioni;
- introduzione nello statuto comunale del referendum deliberativo;
- rendere vincolante per l’amminitrazione l’esito dei referendum;
- abbassare dal 5% al 2% il numero delle firme necessarie per attivare un referendum.
Il testo della proposta lo potete leggere QUI
I lavori del Consiglio comunale si possono seguire anche online QUI
Mercoledì 22 maggio 2013, al termine della conferenza stampa di presentazione della legge di iniziativa popolare “quorum zero e più democrazia” a Montecitorio, ci giungeva questa notizia ANSA
RIFORME: QUAGLIARIELLO, RIVEDERE ISTITUTI DEMOCRAZIA DIRETTA
(ANSA) – ROMA, 22 MAG – ‘‘Gli istituti di democrazia diretta” sono ”da rivedere al fine di favorire una piu’ intensa e piu’ responsabile partecipazione dei cittadini alla vita politica della Nazione”. Cosi’ il ministro delle Riforme Gaetano Quagliariello, in audizione in commissione. Il ministro cita ad esempio ”l’obbligatorieta’ del referendum confermativo sulle leggi di revisione costituzionale”, ”la revisione della legge sul referendum abrogativo” per ”adeguare all’aumento della popolazione il Continue reading
La conferenza stampa potrà essere seguita in diretta qui a partire dalle ore 15:30 di mercoledì 22 maggio 2013.
Per la diretta SKYTG24 ancora nessuna conferma.
La conferenza stampa di presentazione della legge di iniziativa popolare “Quorum zero e più democrazia” si terrà mercoledì 22 maggio 2013 alle ore 11:30 a Montecitorio.
Il comitato sarà rappresentato da Gianni Ceri, Emanule Sarto e Dario Rinco.
Per ora non siamo in grado di fornire il link per la diretta web. Sarà nostra premura aggiornare l’articolo nel più breve tempo possibile.
L’associazione Più Democrazia a Sesto S.G., dopo aver analizzato il riscontro alla proposta di iniziativa popolare “quorum zero e più democrazia” del giorno 8 aprile 2013 del Sindaco, ha elaborato il seguente TESTO di risposta.
Venerdì 19 aprile è indetta una conferenza stampa per illustrare la proposta di iniziativa popolare, il riscontro del sindaco e le dichiarazioni dei capigruppo partecipanti alla 1a commissione consiliare del 20 marzo 2013.
I cittadini sono invitati il 19 aprile 2013 alle ore 10:45 presso la sala del triangolo dell’oratorio Resurrezione di via Pisa 37 a Sesto S.G.
Oggi abbiamo ricevuto la risposta alla proposta di iniziativa popolare “quorum zero e più democrazia” depositata il 18 gennaio 2013.
Il testo completo lo trovate qui.
L’associazione sta valutando l’opportunità di indire una conferenza stampa per far conoscere la nostra posizione a tutti i cittadini.
Aspettiamo anche i vostri commenti.
di Dario Rinco.
Ricevo da Roberto Innocenti e da Vincenzo Barbarulli il seguente testo:
Da Novembre 2012 il Partito Umanista ha iniziato la raccolta firme per l’introduzione nello statuto e nel regolamento del comune di Milano del referendum deliberativo, confermativo e abrogativo senza quorum e di agevolazioni per la raccolta delle firme.
La raccolta firme è ancora in corso, per i residenti a Milano è possibile avere maggiori info e scaricare i moduli per firmare e/o far firmare a questo indirizzo
Posted in abolizione quorum, democrazia diretta, revoca
di Dario Rinco.
Dopo la fase di raccolta firme (vedi articolo del 11/12/2012 qui), venerdì 18 gennaio 2013 l’associazione “Più democrazia a Sesto San Giovanni” ha provveduto a depositare l’iniziativa popolare “quorum zero e più democrazia” che tende a migliorare lo statuto del comune per quanto riguarda la partecipazione popolare.
Maggiori dettagli qui
A Margherita di Savoia, comune commissariato, Maurizio Giacomantonio e i componenti dell’associazione Artemia Salina hanno organizzato presso la sala consiliare del comune “La parola ai cittadini” nel migliore dei modi.
I cittadini che hanno avanzato proposte hanno capito perfettamente lo spirito dell’iniziativa. Si sono fatti trovare pronti illustrando la propria Continue reading